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Cortina’s Angels!

Cortina News

by Sauro Scagliarini

May 06, 2020

 

 

 

L’hanno chiamata ‘Cento e una notte da vivere a Cortina per gli Angeli contro il Coronavirus’ come se si trattasse di una fiaba a lieto fine e per molti versi lo è. Lo sforzo dei veneti in occasioni di emergenza è ben noto, come la loro determinazione ad affrontare anche la peggiore delle situazioni, tipo quella che appunto stiamo ora vivendo. Così la comunità di Cortina, dopo aver raccolto e donato oltre 100 mila euro per l’acquisto di strumentazioni a favore delle strutture sanitarie della provincia e del territorio, concretizza la propria riconoscenza verso tutto il personale sanitario nazionale in un gesto simbolico da parte dei suoi operatori turistici.

Hotel e  ristoranti stellati, Guide Alpine, Scuole sci e noleggi hanno, infatti, messo gratuitamente a disposizione del personale medico che si è speso per gli altri durante l’emergenza sanitaria non solo pernottamenti, ma anche pranzi, cene, attrezzature, attività guidate e lezioni in estate e in inverno

Alle notti in bianco vissute combattendo al fianco dei malati si sostituiscono, dunque, le giornate di riposo e di vita nella natura tra le Dolomiti; allo slalom tra le corsie di ospedale, la possibilità di cercare la ‘traiettoria perfetta’ in sella a una MTB o sugli sci.

«Cortina, i suoi operatori turistici, i suoi cittadini e le sue associazioni, dopo aver fornito con il cuore il proprio supporto alle strutture sanitarie in molteplici forme, a esempio attraverso donazioni dirette e raccolte fondi» ha dichiarato il Sindaco Gianpietro Ghedina «ringrazia con un gesto simbolico di profonda riconoscenza chi con professionalità e spirito di abnegazione ha reso un servizio altissimo alla popolazione, curando e dando conforto ai malati di Coronavirus nelle ore più buie di questa emergenza».

Nell’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus Covid-19, l’Associazione Albergatori Cortina ha promosso una raccolta fondi al fine di sostenere ospedali e operatori del settore. Chiusa al 31 marzo 2020, ha portato un ricavato di oltre 90.000 euro, grazie alla partecipazione di albergatori, operatori del territorio e amanti di Cortina, uniti in un gesto di generosità e solidarietà.

Con i primi 50.000 euro raccolti, l’Associazione ha acquistato e consegnato uno strumento per la diagnostica e il trattamento endoscopico delle patologie dell’apparato respiratorio e intubazione guidata per il reparto di rianimazione dell’ospedale San Martino di Belluno. Una cifra di circa 6.000 euro è stata impiegata nell’acquisto di un dispositivo medico per la Croce Bianca di Cortina, per disinfettare quotidianamente le ambulanze. Con 20.000 euro e grazie al contributo dello Sci Club 18, che coinvolgendo un largo numero di soci ha raccolto ulteriori 30.000 euro, l’Associazione è riuscita a coprire il 50% del costo d’acquisto di una nuova ambulanza per la Croce Bianca sezione di Cortina; il resto della cifra necessaria è coperto dalla Croce bianca di Bolzano. Infine, numerose mascherine sono state distribuite gratuitamente alla popolazione e ulteriori dispositivi medici sono in acquisto per l’Ospedale di Pieve di Cadore. «L’Associazione Albergatori Cortina crede fortemente che ogni piccolo gesto contribuirà a far sentire l’intero territorio ampezzano come partecipe di una comunità unità; una comunità che desidera farsi trovare pronta e sicura quando verrà il momento della riapertura» ha dichiarato la Presidente dell’Associazione albergatori Cortina, Roberta Alverà.

Il club Soroptimist di Cortina d’Ampezzo ha stanziato 15.000 euro per l’acquisto di un defibrillatore abbinato a funzioni di monitoraggio complete. Nel caso di trasferimento di un paziente con gravi patologie, infatti, tale presidio consente una tempestiva diagnosi e terapie adeguate in collegamento con l’ospedale di Belluno. “È per me e per tutte le socie un onore poter fornire un apparecchio unico, necessario salvavita da collocare nella ambulanza acquistata dall’Associazione albergatori e dallo Sci Club 18 o nella tenda triage dono di Cortinabanca” ha dichiarato Elisabetta Fontana, Presidente di Soroptimist Club Cortina d’Ampezzo «Questa iniziativa è possibile grazie al lascito della nostra rimpianta socia Mara Puliè Giorgi, che con grande lungimiranza e umanità ha lasciato una somma importante da utilizzare per la nostra collettività in momenti di particolare urgenza e necessità». Inoltre, da lunedì 4 maggio il Soroptimist International d’Italia ha deciso di ampliare il supporto alle donne e in generale a tutte le persone in difficoltà, estendendolo anche a imprese, artigiani, commercianti e a quanti versano in gravi condizioni economiche dopo i due mesi di lockdown. Al sostegno psicologico varato a inizio aprile si affiancherà uno sportello multidisciplinare di informazioni curato, nel rispetto dei codici deontologici, da 150 socie tra commercialiste, avvocate d’impresa e di famiglia, penaliste, notaie, nutrizioniste, pediatre, ginecologhe, endocrinologhe, interniste, raggiungibili telefonicamente al numero 02-5462611. “In questa delicata fase abbiamo capito che il nostro vero patrimonio da donare sono le competenze professionali. Pensiamo che la rapidità, la competenza e la concretezza siano gli unici veri alleati nella lotta contro l’emergenza. Le nostre socie ci sono e continueranno a perseguire gli ideali di solidarietà che caratterizzano l’Associazione da 100 anni. Siamo in contatto con la Federazione europea del Soroptimist per un’azione unitaria, che superi gli egoismi degli Stati, senza confini e limiti”, ha spiegato la presidente nazionale Mariolina Coppola.

 

 

Fondazione Cortina 2021 ha raccolto 18.750 euro con la campagna “Cortina 2021 per Belluno, i Trofei delle Finali di Coppa del mondo per fare del bene”: un’asta benefica che ha permesso di aggiudicarsi i premi degli atleti vincitori delle Finali e di raccogliere fondi destinati all’Ospedale di Belluno – AULSS 1 Dolomiti. I premi consistevano in quattordici piatti in vetro, realizzati artigianalmente dalla Vetreria Pio Alverà. L’asta iniziata martedì 31 marzo si è conclusa giovedì 9 aprile.

Il supermercato Kanguro ha, infine, donato numerosi pacchi alimentari destinati alle famiglie bisognose del territorio, distribuiti tramite il Comune di Cortina d’Ampezzo.

La Cooperativa Cortina ha invece posto in atto diverse iniziative quali il webinar “Dalla resilienza all’antifragilità” aperto a tutti e molteplici azioni a supporto della sicurezza dei lavoratori e degli ospiti, come la sanificazione tramite ozono di tutta la struttura.

 

Qui alcune delle iniziative realizzate da operatori turistici, cittadini, associazioni di Cortina a supporto delle strutture sanitarie della provincia e del territorio:

https://www.dolomiti.org/it/cortina/associazione-albergatori-cortina-charity-covid-19?UA-79843656-1

 

Credito fotografico: www.bandion.it.