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Al Trento Film Festival, sorprende Paolo Cognetti stregato da un singolare viaggio verso il Nord!

 

TFF ovvero Trento Film Festival felicemente giunto alla 69a edizione: primo Festival italiano a tornare in veste classica dopo i numerosi eventi solo online. Ed è già un successo di pubblico: dal primo week end di programmazione, oltre mille biglietti staccati in sala.

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by Dario Bragaglia

May 4, 2021

 

Paolo Cognetti. Sogni di grande nord” è uno dei film più attesi di questa edizione del Trento Film Festival, il più importante festival cinematografico, con cento pellicole in programmazione, esclusivamente dedicate ai temi della montagna e dell’avventura. Disponibile anche sulla piattaforma digitale online sino al 16 maggio. Girato nell’estate del 2019, in era pre Covid, dal regista Dario Acocella segue il viaggio fisico e spirituale di Paolo Cognetti accompagnato dall’amico e illustratore Nicola Magrin. Partendo dalla baita valdostana dove l’autore de Le otto montagne (Premio Strega 2017) vive in solitudine, la coppia viaggia verso l’Alaska, fino a raggiungere il Magic Bus di Chris McCandless. Il giovane che ha ispirato il libro di John Krakauer Nelle terre estreme e poi Into The Wild, il film di Sean Penn è una figura che ha sempre affascinato Cognetti e lo ha guidato nel suo percorso personale, fino a farlo diventare scrittore.

Sogni cinematografici realizzati: il viaggio verso il Grande Nord (fra Stati Uniti, Canada e Alaska) di Paolo Cognetti, attualmente una delle migliori pellicole in concorso al Trento Film Festival (dedicato all’avventura e alla montagna) sino a domenica 9 maggio.

Ma nei circa 6.000 chilometri percorsi fra Stati Uniti, Canada e Alaska fino ad arrivare al Magic Bus (Cognetti è stato uno degli ultimi a vederlo perché nell’estate del 2020 è stato rimosso per motivi di sicurezza) ci sono parole e luoghi di altri scrittori a dare spessore al viaggio. Il pellegrinaggio sulla tomba di Raymond Carver, Hemingway e Melville – “erano pescatori, come tutti i miei scrittori preferiti” – Henry David Thoreau che Cognetti vede reincarnato nella scrittrice Kate Harris, felice di vivere in una baita in mezzo al nulla. E poi sempre più a nord, nei grandi spazi della corsa all’oro. Dove lo Yukon incontra il Klondike ecco aleggiare le suggestioni di Jack London. Siamo ormai nelle terre estreme dove “non cresce più niente, nemmeno cavoli o patate. Oltre il 64° parallelo, il viaggio diventa un muoversi a piedi fra lunghi silenzi, in una natura ostile. “La fatica del camminare mi restituisce il senso del mio essere qui” riflette Cognetti e davanti al Magic Bus, finalmente raggiunto, prova a chiudere il suo viaggio iniziatico: “Potermi dire amato su questa Terra. Libertà e amore, chissà se si possono avere assieme.

 

Scritto da Paolo Cognetti, Dario Acocella, Francesco Favale, e diretto da Dario Acocella, PAOLO COGNETTI. SOGNI DI GRANDE NORD, è una produzione Samarcanda Film con Feltrinelli Real Cinema e con Rai Cinema con il sostegno della Film Commission Valle d’Aosta. Sarà distribuito nei cinema italiani da Nexo Digital in collaborazione con i media partner Radio Deejay e MYmovies.it.

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