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Zurigo a primavera si scopre…in veste Low Cost!

 

Week-end

by Dario Bragaglia

April 21, 2021

 

 

 

 

Con l’entrata in servizio, lo scorso dicembre, della galleria di base del Ceneri, 15 chilometri fra Lugano e Bellinzona, Zurigo è ormai a poco più di tre ore di treno da Milano Centrale. Un comodissimo city-break in quella che è ormai una delle città più vivaci e dinamiche d’Europa. Non più solo centro finanziario, ma anche polo culturale con 50 musei, e oltre 100 gallerie d’arte, dello shopping con boutique di stilisti internazionali e zurighesi, e dell’alta gastronomia con una selezione invidiabile di ristoranti e locali trendy nei vecchi quartieri industriali riconvertiti sullo sfondo di una vivace vita notturna. Una meta ideale appena si tornerà a viaggiare e lo si potrà fare in sicurezza. Quello che può frenare la scelta di un viaggio a Zurigo (e più in generale in Svizzera) è la fama di città cara. Certo, può essere vero. Ecco degli esempi per risparmiare o addirittura, in alcuni casi, per trovare delle gratuità.

 

Zürich Card. Che siano i 27 franchi per 24 ore o i 53 franchi per 72 ore, sono in ogni caso soldi ben spesi per muoversi liberamente. La città ha una meravigliosa rete tramviaria a cui si aggiungono bus, battelli, funivie e treni da usare in città o nell’area metropolitana. La card, disponibile anche su applicazione Android e Ios,offre la possibilità di fare anche una crociera sulla Limmat, il fiume che attraversa il centro storico, l’entrata libera o a prezzo ridotto in 43 musei, 50% di sconto sullo Zurich Old Town Walking Tour e altre opportunità.

 

 

L’ingresso del Museo Nazionale di Zurigo.

Musei gratuiti. Sono molte le istituzioni museali dove si entra gratuitamente e altrettante quelle a carattere privato dove si può farlo, sempre senza spendere un franco, mostrando la Zürich Card. Un esempio su tutti: l’imperdibile Museo Nazionale Svizzero che, fra l’altro, da aprile è guidato da una donna, Denise Tonella. Oltre alla collezione permanente ci sono sempre interessanti mostre temporanee tra cui “Donne. Diritti. Dal secolo dei Lumi ai giorni nostri” aperta fino al 18 luglio, proprio nell’anno del cinquantesimo anniversario dell’introduzione del suffragio femminile in Svizzera. Poi il Museum Rietberg, la Collezione Archeologica, il Museo Etnografico, il Museo dei Tram. Il mio consiglio, per sfruttare al meglio la Zürich Card è prendere il trenino che dalla Stazione Centrale si arrampica sullUetliberg, la “montagna” di Zurigo che sfiora i 900 metri. Salite poi gratuitamente sulla piattaforma panoramica (non dovete patire di vertigini): dall’alto meravigliosa vista sulla città, il lago, e le Alpi che cambia secondo il corso delle stagioni.

L’Angelo Protettore di Niki de Saint Phalle sovrasta i passeggeri della Stazione Centrale di Zurigo.

Public Art. Sono circa 1.300 le opere d’arte e installazioni liberamente visibili girando in città. E stiamo parlando di artisti del calibro di Jean Tinguely, Niki de Saint Phalle, Max Bill, Augusto Giacometti e tanti altri. A queste opere d’arte si aggiungono molti edifici progettati da archistar internazionali.

 

Déjeuner sur l’herbe: nell’oasi verde del Lindhof è come ritrovarsi in un quadro impressionista di Édouard Manet.

Fontane pubbliche e picnic nei parchi. Nel bagaglio non dimenticate una borraccia ricaricabile, dallo stile trendy ed ecologico. Zurigo è il posto giusto per sfoggiarla, perché la città ha più di 1200 fontane da cui sgorga ottima acqua sorgiva. Un record mondiale e alcune sono pezzi di storia, come la fontana sul Rennweg, decorata con una bella figura femminile e già citata nel 1430. O la fontana dedicata ad Alfred Escher, il creatore del moderno sistema ferroviario svizzero, che vi darà il benvenuto alla Stazione Centrale, in funzione dal 1889. Ancora più antica la fontana al Lindenhof (un’oasi verde nel cuore della città) presente in questo luogo fin dal 1667 (rifatta nel 1912). Zurigo ha più di 70 fra parchi e aree verdi: perché non sfruttarli per uno spuntino? Acquistate pane, formaggio, frutta in un supermercato e poi scegliete il posto giusto al sole: la passeggiata lungo il lago, il parco del Giardino Botanico o quello del Giardino Cinese, il Belvoir Park possono essere alcuni suggerimenti. Ma a voi la scelta!

Con la bella stagione, un tuffo è d’obbligo nelle acque rinfrescanti del Lago di Zurigo.

Bagni gratis o quasi. Con la bella stagione Zurigo diventa il paradiso per gli appassionati di tuffi e di nuotate nel lago o nel fiume. Le signore e le ragazze si incontrano allo Frauenbad am Stadthausquai e gli uomini allo Freibad am Schanzengraben. La sera, entrambi i bagni si trasformano in bar outdoor di tendenza. Sul lago possiamo citare il Seebad Enge o lo Strandbad Mythenquai che offre anche 250 metri di spiaggia. Molti siti sono completamente gratuiti.

 

Atzmännig Lodge. Gli ospiti dell’Atzmännig Lodge, nel comprensorio di Atzmännig, vicino a Rapperswil-Jona, nei dintorni di Zurigo, si godono la natura allo stato puro.

Il costo della notte in albergo può essere il lato più “doloroso” di un viaggio a Zurigo. Ma niente paura, la città offre guesthouses, youth and budget hotels per tutti i gusti, con una spesa che sta sotto i 100 franchi a notte per due persone. Un esempio per tutti, l’Alexander Guesthouse nel centro storico, in ottima posizione. E anche gli hotel di alto livello propongono spesso delle offerte. Consultate regolarmente questo sito: https://www.zuerich.com/en/visit/sleep-dine-special-offers-in-zurich.

Le proposte vengono rinnovate nel corso delle stagioni. Chissà che non ci sia anche quella che fa per voi.

Zürich, daß ist chic un daß ist cheap!