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Bianco Natale? Meglio etico!

 

 

Speciale Natale

by Rosalba Graglia

December 8, 2020

 

 

Nel rash finale della corsa allo shopping sotto le feste ecco le sette magnifiche idee per Il-Regalo-di-Natale all’insegna dell’Etico ma anche del Sostenibile!

  7 è il numero magico di ogni fiaba che si rispetti, un numero rituale, con valenze anche religiose, fra vizi e virtù.

E allora, ecco 7 idee per un regalo all’ultimo minuto che sia etico, sostenibile, magari anche insolito, ma sempre dal tocco Glam.

 

1. Regalare un alveare

Pare sia stato Einstein a dichiarare che se dovessero sparire le api agli uomini non resterebbe molto da vivere. Vogliamo mica correre il rischio?

Dunque, regaliamo un alveare. In pratica lo si “adotta”, si segue la sua attività da lontano, e alla fine si riceve a casa il miele del proprio alveare. Un modo per aiutare l’ambiente, l’apicultore, e gustarsi un prodotto genuino: ottimo. Tutte le info su www.3bee.it

 

2. E perchè non un albero?

 

Una variante green dell’idea precedente.  Scegli il tuo albero che un contadino pianterà nel suo paese e se ne prenderà cura. Il tuo albero viene fotografato e geolocalizzato, ha la sua pagina online, dove nel tempo si racconterà. I frutti dell’ albero vanno al contadino che se ne prenderà cura e che potrà usarli come risorsa alimentare o sostegno al proprio reddito. Crescendo, il nostro albero assorbirà CO2, proteggerà il suolo e la biodiversità. Un regalo per rendere più verde la Terra, mica male come idea- Tutte le info su https://www.treedom.net/it/plant-a-tree 

 

3. Un regalo sostenibile comprato da Green Pea.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Vogliamo raccogliere subito la sfida ecologica dell’ urban-green-retail nuovo di zecca, firmato Oscar Farinetti? Ci sono idee sostenibili (anche in senso economico): una borraccia di Guzzini, uno shampoo (o un altro prodotto beauty) del Dottor Nicola, fitocosmetici di montagna della Valle d’Aosta, una cintura fatta con pneumatici riciclati…E perché no la tessera Green Pea? Costa 50 € ma si riceve subito una magnum di vino bio di pari valore. Doppio regalo, ultraecologico

 

4. Una Crema della Bontà

Idea di Calcagno, storico marchio d’eccellenza artigianale torinese, in collaborazione con la Fondazione Progetto Arca Onlus: per ogni crema spalmabile alle nocciole venduta Calcagno si impegna a donare un pasto caldo ad una persona che vive per strada e che, in questo periodo di emergenza Covid, si trova ad affrontare una situazione ancora più difficile. La Crema della Bontà (buonissima, naturalmente) si acquista online sul sito di Cioccolato Calcagno e all’Emporio Calcagno di Collegno, vasetto da 150 g,  6 euro

 

5. Regalare Buona Birra e sentirsi più buoni

Si  chiama La Buona la birra di Natale di Edit, in collaborazione con 1 Caffè Onlus, la prima onlus digitale che ha l’obiettivo di sensibilizzare al gesto del dono.La Buona  è una birra che racchiude lo spirito natalizio: una Christmas Tripel da 8% gradi, una specie di “panettone liquido” grazie all’aggiunta di uvetta e canditi in bollitura. E con ogni birra si aiuta la  Onlus a crescere!

 

6. Regalare food e fare la cosa giusta

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

-Da Eataly Lingotto si trova di tutto per un regalo food. Compresa la possibilità di aderire al Natale solidale per aiutare persone in difficoltà con la spesa sospesa. A partire dalla tradizione del caffè sospeso, Eataly propone 3 spese di beni alimentari da donare a famiglie in difficoltà (10, 20 e 30 €). E a ognuna Eataly aggiunge 10 € di prodotti in più- www.eataly.it

Scegliendo per esempio tra le proposte di  To-Gether, prodotti enogastronomici selezionati tra i migliori produttori di Torino e del Piemonte in pacchi regalo. Gift-box confezionate a mano, eleganti, biglietto d’auguri personalizzato scritto a penna… un cadeau speciale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il panettone di Baronetto, il babà in vasocottura di Cannavacciuolo, e poi tante cose buone firmate dai Costardi, Davide Palluda, Maurilio Garola, vermouth di Affini, il cioccolato di Appendino, i vini di Enrico Serafino, il riso degli Aironi, il cioccolato e gli specialty coffee di Mara dei Boschi, … un invito a non lasciarsi sfuggire, specie sotto le feste natalizie, le eccellenze gastronomiche  del Piemonte.       To-Gether-Shop. Un po’di serendipity con la box Natalizia di Affini (ce ne sono anche altre) che contiene il libro Serendipity,  50 successi  nati per caso, e il cocktail  l’Americano Sbagliato del bistrot-pop Affini, nato  casualmente. Un po’di ottimismo non guasta di questi tempi www.affinitorino.it

 

 

The-Ethical-Christmas-Shopping!

7. Infine regalare quel che vi pare ma comprato in un negozio etico.

Comprare la cosa giusta nel negozio giusto. Non importa tanto cosa ma dove.

L’interno del gift-store Adisco, il covo più etico per i regali natalizi dallo stile ‘select’.

 

 

 

 

 

 

Un oggetto natalizio speciale nella bella bottega Adisco di via Lagrange 5/d, a Torino,  piccolo antro delle meraviglie natalizie (date un’occhiata al sito facebook in evidenza).

Oggetti, tessuti, cose buone dai Magazzini Oz di via Giolitti 19 per sostenere i progetti di Casa Oz, per i bambini che vivono situazioni di malattia. Qualcosa che arriva da lontano, equo e solidale, nei negozi di Altromercato. Una tisana di Natale (e tante altre cose buone) in un Negozio Leggero, dove plastica e contenitori vari sono banditi ).

 

 

 

 

E alla fine ci si sdraia sul divano, si rilegge il Canto di Natale di Charles Dickens, si scaccia

“lo Scrooge che aleggia in noi, e ci si sente subito meglio”.