NG Style
July 22, 2021
by Albert Valloni
Quest’estate l’ispirazione per chi indossa un bijoux muliebre passa dal banco della pescheria! Cercatela tra branzini, acciughe, merluzzi, delfini (ok è un mammifero….) o più in generale, lische di pesce!
“Oh là là…“, “Si è vero, i jewel designer cercano l’ispirazione ovunque,” spiega Alba Cappellieri, direttrice del museo del gioiello di Vicenza, (ricordiamo il suo recento libro Diva, Il Glamour Italiano nella Gioielleria Moda, edito dalla raffinata casa editrice Silvana Editoriale, ma anche il suo ruolo di ambasciatrice per l’Italian Design Day, in giro per il mondo, da Rabat a Miami passando per Osaka).
“Ma si tratta di ‘divertissements‘, anzi se mi passate il termine di veri e propri ‘repêchages’ in quanto altri bei nomi si sono già espressi sull’argomento: mi viene in mente Grainne Morton, e Daniela Villegas che aveva fatto degli orecchini a forma di pesce di smalto e madreperla, e molto simili a questi ci sono i gioielli di Francesca Corradini, o dell’iper-contemporaneo Matuta, (non a caso presente nella collezione della torinese Silvia Tardy, ndr) ma anche le spille a forma di pesce di alta gioielleria a firma di Van Cleef, o del rimpianto e geniale Schlumberger (1907-1987) per Tiffany; di Cartier, e di Mikimoto e infine l’arrivo a frotte della carpa snodabile come pendente”.
A proporre la nuova collezione di modelli ‘fish style’ a una clientela easy-chic è Silvia Tardy nel suo scrigno torinese Interno Cortile (via Fratelli Calandra 7/d), che ricorda: “Viviamo nella società liquida per dirla con Zygmunt Bauman, e il pesce è il simbolo più naturale del suo cambiamento permanente. Inoltre c’è bisogno più che mai di un ritorno alla spontaneità, alle cose vere essenziali, alla fluidità dei movimenti. E se il pesce rappresenta la forma più archetipa in natura, la gioielleria è la prima a impossessarsene e a riflettere questo trend del costume oggettivandolo in un amuleto. Semplice ma raffinato.”
Da qui la selezione di monili ricercati come gli splendidi orecchini della jewel designer romana, attualmente tra le più in voga, Francesca Mo, i bracciali in bronzo o argento con rubino o diamantino nero che diresti dei reperti archeologici di antiche società appena affiorati alla superficie, di Simone Vera Bath. E tutta la collezione ‘idrodinamica’ di Matuta. All’insegna di un’estate dall’eleganza davvero fluida!