by Dino del Corso
Un’ intera giornata trascorsa sulla neve, ma in agguato resta pur sempre l’insidia del crollo improvviso di zuccheri, capace di sorprendere, come uno spettro, il più consumato degli sciatori a fine giornata…
Pertanto, pungolato dalle avversità a cui vanno incontro schiere di sciatori ogni inverno, e mosso dall’ostinazione di trovare un rimedio decisamente efficace, ho deciso di mettermi alla prova in veste di Tea-Designer & Planner, (del resto ho studiato e praticato a lungo la materia nella terra di Albione) e così, dopo averci pensato sù, ho pensato bene di svelar loro alcune, certamente non tutte, peculiarità intrinseche al thé.
Per farlo, è vero, mi sono avvalso della consulenza di un Personal Trainer del calibro di Fabrizio Orsello e di un apicoltore, con in tasca un diploma di perito agrario, come Daniele Scala, con cui ho escogitato, proprio per contrastare quel ‘malaise-da–montagna’, degli esclusivi Tea-Toffee, delle caramelle al thé, che sono un concentrato di teina e caffeina, a cui si va ad aggiungere del miele e del burro, un ‘mix poderoso di ingredienti’ tali da scongiurare quella ‘nemesi-dello-sciatore’ chiamata calo glicemico.
Una sorta di ‘Pocket-Tea’, se volete la risposta blasé ai Pocket Coffee dove a cambiare è la sostanza, certamente non la filosofia, che per parafrasare il più martellante e nostalgico degli spot televisivi si può riassumere così: “la carica del thé più l’energia del miele”. Per la cronaca resta “la carica del caffè più l’energia del cioccolato”.
“Un modo semplice, gustoso ed efficace”, spiega Fabrizio Orsello, “per porre rimedio non solo al calo di zuccheri improvviso ma anche a quella spiacevole sensazione di ipotermia a cui si va soggetti esponendosi per lungo tempo a temperature estreme, e che spesso si unisce al fastidioso accumulo di lattosio nei muscoli e ‘least but not last’ al fenomeno di disidratazione”.
Nasce da qui, l’esigenza di avere delle caramelle non solo a portata, ma soprattutto, a misura di sciatore, con ingredienti ricchi in calorie come miele e burro che completano l’apporto di sostanze stimolanti (quali teina e caffeina) ma anche di sali minerali e oligominerali
Il thé prescelto, utilizzato non solo come infuso ma anche in foglie finemente sminuzzate, è della qualità Milk Oolong, quindi ricco di caffeina dal sapore morbido e gustoso che svela, al palato più esperto, note delicate di crema e vaniglia.
Come miele, invece, ho scelto una melata di bosco, dai preziosi sali minerali, che si sposa bene al latte grazie a quel sentore di caramello.
Ecco, infine, la ricetta per una caramella al thé dall’effetto corroborante!
Ingredienti
- 500 gr. di zucchero, base della caramella stessa, per assicurarsi una ricarica energetica immediata.
- 50 gr. di miele ‘Melata di Bosco’, indispensabile per l’apporto di sali minerali.
- 05 gr. di foglie di thé, varietà Milk Oolong, ideale per il suo contenuto stimolante in teina e il potere di vasodilatazione, cosa che consente di diminuire la percezione del freddo.
- 100 gr. di burro salato, eccellente per integrare energia e grassi da bruciare, impreziosito com’è dalla presenza di sali minerali e oligominerali.
- ½ tazza d’acqua.
Utensili: bollitore, tazza con filtro, mestolo, casseruola, pirofila in vetro e carta forno
Tempo di preparazione 1 ora
- Bollire l’acqua fino a 80°C e usarla per mettere in infusione il thé per due minuti.
- Versare zucchero e infuso in una casseruola e lasciare che lo zucchero si sciolga del tutto.
- Nel mentre, tritare finemente le foglie del thé ed ammorbidire il burro a bagnomaria.
- Quando il burro è fuso, incorporare le foglie del thé tritate, i cucchiaini di miele e mescolare bene.
- Una volta che lo zucchero ha raggiunto la completa liquefazione, abbassare al minimo la fiamma e incorporare il resto degli ingredienti. Lasciare sobbollire per circa 30 minuti. Girare di tanto in tanto
- Preparare una pirofila di vetro con la carta forno
- Il composto prenderà una consistenza quasi gelatinosa, versare il tutto nella pirofila aiutandosi con un mestolo
- Dopo circa 10 minuti, il composto si sarà già solidificato quindi estrarre la carta forno e appoggiare su un tagliere.
- Passata una mezz’ora circa, quando il composto inizia ad indurirsi, procedere al taglio come meglio si desidera, facendo attenzione a non romperlo.
- Posizionare i cubotti sulla carta forno e mettere il tutto in freezer per circa tre ore
- Quindi procedere a confezionarli rivestendole con carta forno
*Milky Oolong è un thé che proviene dalla provincia cinese del Fujian. Nel processo di elaborazione le foglie vengono fatte appassire e successivamente sottoposte a una vaporizzazione con acqua e latte che gli fa assumere un aroma di crema-vaniglia assai gradevole. E’ inoltre una fonte di antiossidanti e sali minerali come calcio, manganese, rame e selenio ed è ricco di polifenoli e teina.
*Melata di Bosco è uno dei mieli più ricchi dal punto di vista delle qualità, con il suo colore molto scuro e con una consistenza particolarmente densa, ha un sapore meno dolce rispetto al miele prodotto dai nettari, con un retrogusto amarognolo e un sentore di corteccia e terriccio. Ha un potere nutritivo superiore al miele di nettare, grazie al maggior contenuto di sali minerali e oligominerali, tra cui ferro, manganese, potassio e magnesio. Il miele di melata è facilmente assimilabile dall’organismo ed è ottimo quando si ha bisogno di nutrienti ed energia immediatamente disponibili.
Dino del Corso
Professione Tea-Sommellier e Tea Blender, anche se è più esatto considerarle entrambe un’arte prima ancora di semplici professioni, entrambe apprese frequentando i corsi dell’esclusivo El Club del Tè di Buenos Aires; segue dei corsi a Barcellona per comodità di spostamenti. Intanto frequenta laboratori in cui s’insegnano le regole del galateo e del cerimoniale. Frequenta inoltre i corsi tenuti da Barbara Ronchi della Rocca al Polimoda di Firenze.
La sua vera formazione resta, comunque, il cerimoniale britannico (vittoriano ed edoardiano i due periodi di massimo splendore del rito del thé delle 5 pm) grazie ai corsi di Mrs Jane Pettigrew, già presidente de El Club del Thé, (conosciuta a Barcellona), ma anche della Debrett’s School of London e della UK Tea & Infusions Association London.