Vola Paloma!

Eventi

by Rosalba Graglia

March 25, 2021

Pasqua dalle mille sorprese…e di alcune ne avremmo francamente fatto volentieri a meno. Per fortuna il ‘gourmand’ che è in noi subisce un’attrazione fatale per uova e colombe. E si mette  alla ricerca di produttori classici o inediti, dalle ‘galuperie-locals’  a quelle più inaspettate …un modo goloso  per dimenticare questi ‘mala tempora’

Tradizionali, insolite, fusion, piemontesi ma anche no…Le colombe sono un classico irrinunciabile. Piccola nota storica: la leggenda della colomba nasce a Pavia, nel 572, ai tempi dell’assedio della città. Quando i Bizantini entrarono e gli abitanti, per evitare il saccheggio, regalarono loro dei dolci soffici e gustosi, salvandosi: dolci di pace, le colombe. Bella storia, no?

Galup, una storia tutta italiana, anzi piemontese doc.

Per ogni piemontese, e per chi vive nella regione, Galup è molto più di un  marchio: è una storia quasi centenaria, dal 1922 a Pinerolo. Non a caso ha appena ricevuto dal Ministero dello Sviluppo Economico il riconoscimento di Marchio Storico di interesse nazionale.

Galup rimane fedele alla tradizione (il lievito madre è lo stesso dal 1922!) e per Pasqua un must è  la Colomba con ingredienti di Filiera Gran Galup, certificata ISO 22005: latte e burro di filiera corta e certificata Inalpi, zucchero di Italia Zuccheri, uova e farina, ciliegie e arance candite di origine italiana, Nocciole Piemonte IGP mandorle di Avola: tutto rigorosamente Made in Italy.

L’idea più nuova? La Linea Benessere, packaging di carta opaca spessa e porosa, spago grezzo con il nodo, i disegni da enciclopedia naturalistica, il corsivo dei testi, e ricette salutistiche, dalla tradizionale senza glutine alla  Colomba Gran Galup Integrale, anche con amarene, alla Gran Galup alla Curcuma, una fonte di benessere e un sapore inedito, o ancora alla farina di Khorasan, ricca di proteine, zinco, magnesio e vitamina E, più il sapore agro dolce dei Cranberries, i “mirtilli rossi” dalle proprietà antiossidanti . Tradizione sempre rispettata: tutte sono ricoperte di glassa alla Nocciola Piemonte IGP, mandorle intere tostate e granella di zucchero.

Nei negozi Galup, in market e pasticceria e nell’e-commerce del sito www.galup.it

 

 

I piemontesi sono fatti di un’altra pasta

 

E’ il motto aziendale di Albertengo, dal 1905 una tradizione a Torre San Giorgio nel Cuneese e si riferisce ai loro mitici lievitati, panettoni e colombe. In origine panettieri, poi pasticceri, gli Albertengo  sfornano colombe piemontesissime: burro di filiera di Inalpi, canditi, la glassa con nocciole tonde e gentili delle Langhe IGP, intere. La più nuova colomba di Albertengo 2021 è la “Ricetta Antica” anche in versione Gran Piemonte al moscato doc.

 

Pasqua siciliana…

In questo 2021 che celebra i 160 anni dell’Unità d’Italia, dal Piemonte passiamo, come i Mille di Garibaldi, alla Sicilia. E alle Colombe di Di Stefano, che valorizza le materie prime insulari. Così la colomba più nuova è al Mandarino Tardivo di Ciaculli (presidio Slow Food) & Fondente, una passeggiata gourmande tra gli agrumeti della Conca d’Oro dove matura il mandarino tardivo, dal sapore unico, più la rotondità della fava di cacao.

Altra novità della Pasqua 2021 la linea di Colombe Gluten Free ai gusti Cioccolato Siciliano in gocce e la Mandorlata Siciliana, con arance candite, cupola croccante di zucchero muscovado e mandorle siciliane intere.  oltre alle proposte classiche e alla frutta.

Colombe perfette per i golosi, per i tradizionalisti, per gli sperimentatori, per i celiaci, per gli “intellettuali del gusto” che ricercano un ingrediente insolito o poco conosciuto. E in più quel tocco di gusto irresistibilmente siciliano.

 

o Pasqua campana?

Risaliamo la penisola con piglio risorgimentale per approdare a Pompei e scoprire le colombe della storica pasticceria De Vivo e due novità gourmet. Nella Pompei degli anni ‘30, in via Roma, tra gli scavi archeologici e il santuario di Pompei, i nonni De Vivo avevano un rinomato panificio che utilizzava solo lievito madre. Sessant’anni e due generazioni dopo, stessa regola anche per le colombe gourmet: la Colomba Nocciolata, omaggio alla Nocciola tonda di Giffoni, particolarmente aromatica, più pezzi di cioccolato al latte e fondente, ganache alla nocciola, infuso agli agrumi, copertura al cioccolato bianco e granella di nocciole di Giffoni. Altra novità le Scatole Regalo, con i sapori, in versione assaggio, della Pasqua Campana, ovvero Colomba, Pastiera Napoletana, Casatiello Rustico ‘Nzogna e Pepe, Carciofo Arrostito: una degustazione su misura dei prodotti del territorio.

 

Pasqua walser

Nasce a 1800 metri a Riale, piccolo borgo Walser dell’Alta Val Formazza piemontese, il tipico dolce pasquale dello Chef Sormani della Locanda Walser Schtuba:  una colomba speciale che celebra la genuinità, dal processo di canditura “home made”, all’utilizzo di farine biologiche e al lungo processo di lievitazione naturale. Proposta in due varianti – classica con arancia e mandorle oppure al cioccolato bianco e pistacchi, esprime l’essenza dell’alta montagna, nasce nella natura e proprio dalla natura prende aromi e sapori: burro di montagna farine biologiche, uova di produttori locali.  Anche la lievitazione rispetta le regole dell’alta montagna. Realizzata con lievito madre, prodotto attingendo direttamente all’acqua delle Alpi Lepontine, ha un processo più lungo rispetto a quella di pianura ed è completamente spontanea visto che sfrutta la temperatura dell’ambiente attorno. La colomba si può acquistare direttamente a Riale ( Locanda Walser Schtuba e negozio Sapori Walser) e ordinare per delivery a info@locandawalser.it o chiamando il nr. 339.3663 330.

 

e se fosse calabrese?

 

Terra aspra e insieme generosa la Calabria, terra di antiche tradizioni tramandate da generazioni che un sapiente lavoro fatto di ricerca, ritrovata manualità e  ritualità ha reso quanto mai attuale.  Una prova è il ‘volo radente’ sulle nostre tavole dell’inedita colomba pasquale Callipo, casa fondata nel 1913 e considerata un mito nel settore della gastronomia. La colomba è proposta in due varianti,  classica con arancia candita e glassa alle mandorle; e  al doppio cioccolato: quello   bianco che si unisce al gusto più deciso del fondente. Il tutto presentato  in un packaging intrigante a firma  del designer calabrese Antonio Aricò con cui prosegue il successo della collaborazione avviata nel 2020. Viene prodotta Badolato , suggestivo borgo medievale in provincia di Catanzaro, nella piccola fabbrica Dolcefraietta, dove si incontrano l’arte della lievitazione e la passione per la tradizione.

 

E perché non alla grappa?

Colomba+ Grappa OF Amarone Barrique delle Distillerie Bonollo Umberto di Padova che da oltre 100 anni produce grappa : risultato, la Colomba OF Bonollo,  realizzata artigianalmente con canditi e mandorle pregiate, racchiude e le note inconfondibili della Grappa OF Amarone Barrique ( i Bonollo sono stati i primi a creare in Italia, nel 1999,  la prima grappa con invecchiamento in barrique). www.bonollo.it

 

La più insolita da provare: è Fuzion!

Lo chef Domenico Volgare di Fuzion Food propone nella sua cucina una perfetta filosofia fusion di contaminazione di sapori e tradizioni, fra mondo mediterraneo (in particolare la Puglia, di cui è orginario) e l’Oriente, la sua passione.  Ora ha deciso di sperimentare anche la lievitazione (è già un maestro per le pizze, naturalmente “fuzion”) e per Pasqua propone la sua nuovissima Colomba Fuzion in tre varianti: la Viet-Puccino, con caffè vietnamita, cioccolato al latte Callebaut e nocciole Piemonte IGP; la Dolce Puglia, con ricotta pugliese, cioccolato fondente Callebaut e nocciole Piemonte IGP, e la Green dove?! con tè macha giapponese, cioccolato bianco Callebaut e mandorle pugliesi. Tutte realizzate in modo totalmente artigianale, si prenotano al 3462124341 o fuzion@fuzionfood.it: e vengono consegnate a casa (consegna gratis) in tutta la città.

 

Le colombe di chef & pastry chef

C’è solo da scegliere: la Colomba del sommo Iginio Massari , classica o cacao e cioccolato (limited edition), quella del pastry chef Maicol Vitellozzi per la Farmacia del Cambio, mix di sapori travolgenti della pasta di limone, delle mandorle e dell’arancia candita (e Maicol propone pure  la deliziosa pastiera napoletana rivisitata in chiave moderna, con deliziosa ricotta di pecora km0)

E ancora le colombe di Stratta, di Dell’Agnese, di Raspino, di Fabrizio Galla, di Bizzi, di Sacco, le colombe classiche e decorate di Pfatisch, la colomba Arancia e Cioccolato firmata La Perla di Torino.…con la lunga tradizione che ci ritroviamo, le colombe di pasticceria sono una certezza. Più decine di specialità di colombe, tra grandi classici e new entry (e uova di cioccolato) da Eataly Lingotto

 

Antonino Cannavacciuolo propone tre versioni di colombe che stanno spopolando: classica, con cioccolato e arancia, e al limoncello (e pure pastiera, caprese, babà in vasocottura..un pezzo di napoletaneità gourmande). Per ordinarla basta un click on line.

 

E da Cookin’ Factory lezione on line su pastiera e scarcelle, (entro e non oltre il 26 marzo) e in delivery solo su prenotazione la colomba con lievito madre, cioccolato gold e fava di tonka firmata da Claudia Fraschini. Per info: 392 83 93 090.

 

E in alternativa…

Un dolce friulano?

Paolo Zambon, patron del ristorante Cornoler, e Rudy Marangon, fornaio titolare di Agribiscotto, hanno riscoperto il dolce di Pasqua friulano della4infanzia , la Gubana, con noci caramellate, mandorle tostate e uvetta, più un tocco di Picolit.  Una variante inedita della classica colomba, da  prenotare da Cornoler e da Agribiscotto, e acquistare anche con e-commerce: www.agribiscotto.it  – www.ristorantecornoler.it