Natale à la carte!

Natale-chic: cominciate dalla carta regalo!
Natale-chic: cominciate dalla carta regalo!

Difficile gareggiare con l’ansia di una Mabel Dodge, l’effervescente ereditiera americana a cui dobbiamo la diffusione del movimento Cubista negli States, nell’impacchettare i regali, almeno sfogliando i ricordi di Gertude Stein, scrittrice americana di talento, amica dei più grandi artisti e ‘socialite’ ai tempi della Bohème francese.

Come ineguagliabile resta l’idea di Cleopatra, che si offrì in dono a Giulio Cesare avvolgendosi nuda in un tappeto.

Se le feste natalizie sono ancora distanti, e per fortuna lo sono, meglio giocare d’anticipo nel personalizzare il proprio regalo, inseguendo  il proprio stile. Nello scegliere l’abito giusto del ‘packaging’ ideale e nel trasformarlo in un regalo-ad-effetto; e un modo per non sbagliare è quello di puntare direttamente sui colori: un bel rosso o un verde bosco, se sceglierete uno stile classico; oro zecchino con passamanerie rare per un tocco raffinato; oppure sui materiali: riciclati e agresti come i ruvidi nastri di rafia,  riservati a chi si sente attratto dall’ecologico-chic (e di questi tempi chi non lo è?); semplici sacchetti del pane, da fermare con un umile cordino, per mostrarvi nel gruppo degli alternativi.

Sacchetti del pane, nuovi o riciclati, fermati da un semplice cordino, per uno stile alternativo
Sacchetti del pane, nuovi o riciclati, fermati da un semplice cordino, per uno stile alternativo

Anche i fogli di giornale possono essere un felice recupero (magari dal pratico cassonetto raccolta carta) se si va alla ricerca di uno stile ‘intellò-chic’; le foglie di Gunnera  (bellissime e  larghe fino a un metro quadrato), invece restano tra le preferite da chi mostra uno spirito ecologico-chic; ma se scegliete di optare per uno stile più originale, tanto vale  mettersi sulle piste della seta indiana (trovate scampoli preziosi anche tra le bancarelle dei mercatini dell’usato) da ornare, però, con strisce di shantung a contrasto. I ‘budget minders’ e le zie sagge punteranno, invece,  su imballi riutilizzabili, come asciugamani, foulard, sciarpe e quant’altro. Chi invece non resiste alla novità in assoluto,  potrà trovare ispirazione frequentando il Luxe Pack nel Principato di Monaco, (esistono altre due prestigiose edizioni: a New York e Shanghai) il primo salone dedicato all’arte (mania?) di confezionare i regali.

Illustrazione tratta dal libro per l'infanzia Tilda e la Luna (fresco di stampa)
Suggestioni insolite e Christmas-chic, per esempio quelle tratte dal libro Tilda e la Luna (fresco di stampa) di Umberto Sebastiano e illustrazioni di Valeria Petrone

 

Vero è che quest’anno l’haute couture del pacchetto parla di sports d’hiver e montagna d’antan:  spazio quindi a scampoli di velluto o tessuti con fantasie alpine, abbelliti da cordoni e passamaneria a tema. O ancora, carta spessa su cui assemblare e incollare, o  all’occorrenza  pinzare, figurine, ritagli di giornale, piccoli disegni tratti da libri di illustratori contemporanei (come il simpatico e ancora fresco di stampa Tilda e la Luna di Umberto Sebastiano e illustrazioni di Valeria Petrone) e fotografie in tema montano e dal fascino vintage.  Rigorosamente in stile  Telemark, perchè non c’è niente di più chic della nostalgia per un tempo che non abbiamo vissuto!

Composizione di nastri di Rafia. Courtesy of papermart.com
Composizione di nastri di Rafia naturali o colorati.
Courtesy of papermart.com

Assolutamente vietate, invece, le riproduzioni sulla carta regalo di improvvise e abbondanti nevicate con tanto di fiocchi stilizzati o, peggio ancora, la discesa in massa delle renne, perché  da lunga data considerate un must. E per questo ne faremmo volentieri a meno: illustrazioni entrate nel ‘main stream’  dunque scontate, banali, troppo volute, mai davvero eleganti ed esclusive. Persino la decorazione ispirata ai maglioni norvegesi che  ha una lunga e nobile tradizione, ormai è inflazionata dalle presine per pentole negli appartamenti e chalet di montagna;  da prendere come spunto solo per accenni, sempre con leggerezza e  senso dello humour.

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E se intendiamo spingerci oltre  in opere di espressione creativa, adottiamo la  soluzione estrema di trasformare il regalo da contenuto a contenitore: basta  avvolgere uno spazzolino da denti in un voucher per un soggiorno in una Spa di sogno…come Les Fermes de Marie a Megève,  ma è solo un esempio.

Barbara Ronchi della Rocca

barbararonchidellarocca@gmail.com